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mercoledì 6 aprile 2011

Verso nuove migrazioni

L'aereo preso circa un anno fa ha fatto tornare la gnu al punto di partenza. E ora è di nuovo aprile e si fa di nuovo forte la voglia di migrare.



Ci sono posti che non si dimenticano. Come le isole ...

mercoledì 4 agosto 2010

Una sola cosa sopporto: la sfumatura

Chi lo dice? Paolo Sorrentino, dicasi "de passagem" il regista preferito della gnù. Regista, sì, e anche scrittore. A breve -si spera- posterò il prologo del suo capolavoro. L'ho scovato in una libreria, in un aeroporto. A breve, un nuovo aeroporto.

Vediamo cosa ci scoviamo.

"adeus adeus, boa viagem!"

sabato 20 marzo 2010

"Prendono decisioni

Che a prima vista possono sembrare irrazionali. Gli gnu.
Nel frattempo, mentre le zebre prendono decisioni più sagge, gli gnu sembrano arrivati a un vicolo cieco. Hanno attraversato in branco il fiume, sfuggendo ai coccodrilli. Gli gnu si muovono insieme, apparentemente impulsivi. Le zebre esitano. Qualcuna viene mangiata dai coccodrilli. Pagano il pegno per la libertà di pensiero. Le zebre.
Sicuramente non è una coincidenza che gli gnu siano dieci volte più numerosi delle zebre."

(Ulisse. Pezzi di sabato sera)

mercoledì 24 febbraio 2010

La verità, vi prego. E non solo sull'Amore

La settimana scorsa la gnu se ne stava stravaccata sul divano a guardarsi la sessantesima edizione del Festival di Sanremo. Per tradizione, per abitudine, l'ha sempre guardato, dai tempi cuccioli di quando ci si riuniva con la vicina del primo piano e si commentava, sparlava, apprezzava. Facevamo ruotare tutto in quell'universo canzone che ci avrebbe allietato fino alle vacanze di pasqua. Poi, ci sarebbe stata la tromba del venerdì santo. All'alba.

La gnu ha guardato, ascoltato, sofferto, schierandosi con quello che, poi, sarebbe stato l'eliminato di turno.

Una settimana dopo, digeriti a fatica i polpettoni sfornati e piazzati sullo stomaco delle orecchie sensibili dei più da una sottospecie di "popolo sovrano", resta la voglia di vedere cosa succede l'anno prossimo. Resta la voglia di sentire chi si sente veramente.

"Sanremo lo guardano solo i pensionati, le casalinghe, le ragazzine che poi votano per il bamboccio di turno della Maria Filippa". Non è vero.
La gnu commentava la sfornata di polpettoni in diretta con l'amica biologa, l'amica 'vvocata, l'amica ex prof per lei all'università. Poi lo commentava con la mamma, papà gnu e sentiva indirettamente i commenti delle zie. Incredibile, ma Sanremo la mette sempre in grado di comunicare con tutta questa gente.

Questa gente. Che non si meritva i polpettoni; anche se poi, si sa come finiscono dopo il processo ultimo di digestione.

La gnu cerca di guardare avanti e sente che il popolo non è tutto sottospecie. E gli animali, in via d'estinzione, di questi tempi, andrebbero protetti.

p.s: grande l'urlo nella giungla da parte dell'orchestra. Ma poi, lui, dalla Maria Filippa che c'è andato a fare? boh. Studio del fenomeno antropologico...forse... e magari, chissà, può darsi ne venga fuori una canzone..

martedì 2 febbraio 2010

Notizie dalla giungla


Ieri sera si guardava il tg delle 20, su rai 1. Canale nazionale. Canale di Stato. Lo si guardava dalle onde trasmesse in un'altra nazione. Quella della neve, delle banche e degli autisti di pullman e parrucchiere che parlano almeno quattro lingue (a testa, s'intende).


Un piccolo trio di gnu, brucava il pasto serale -cinese- davanti al tg delle 20, dopo una giornata per alcuni anche molto faticosa. Per qualcun'altro piuttosto noiosa.

Tra gli gnu, la cognata dell'est.

Gli gnu della giungla guardano le notizie di "quel" tg con fare automatico, assuefatto. Visto che possono migrare verso la rete in cerca di notizie, perché soffermarsi ad ascoltare la vecchia annunciatrice col nuovo lifting che attacca pipponi coi fatti del giorno? Nella rete possono capitare su notizie vere.

Quelle del tg non si sa nemmeno se definirle notizie.

A un tratto però la cognata dell'est scoppia in una sonora risata e ripete i toni sensazionalistici di un "Obama ha rinunciato ad andare sulla luna e resta coi piedi per terra" wuà, wuà, wuà.

Lo gnu fratello e io ci guardiamo - noi che avevamo sciolto la stessa risata, forse solo più isterica, per la notizia di apertura di quel tg "Berlusconi va in Israele e annuncia: il mio sogno è di vedere Israele nei paesi dell'Unione Europea".

Poi scoppiamo a ridere anche noi. E la cosa drammatica è che continuiamo a farlo, tutti e tre per le notizie successive. Tutte dello stesso genere. Tutte drammaticamente esilaranti. Per citarne una, che ha fatto letteralmente sganasciare gli gnu dalle risate...

George Clooney ha acquistato 1000 biglietti per la lotteria. La Canalis ne compra 500. Se vincono, il ricavato lo danno in beneficenza ai terremotati di Haiti. E perché no 20 euro e subito e senza dire niente a nessuno, senza aspettare lotterie? Perché devono occupare i titoli del tg nazionale?

In Italia, forse, ieri, non c'erano altre notizie degne dell'attenzione di milioni e milioni di telespettatori?

Dopo il pasto serale, gli gnu hanno continuato la serata in allegria guardando Guerre Stellari in francese. Dopo il tg delle stelle, la guerre des étoiles. I mostri buffi del secondo erano in linea con gli sgorbi esilaranti del primo. Dalle stalle, alle stelle. Almeno quelle di Star Wars non hanno nessuna pretesa di verità nazionale.

Sono curiosa di vedere i prossimi tg su rai 1.

A tutti gli gnu consiglierei di invitare a cena la cognata dell'est e di tenere accesa la tv proprio su quel tg.

Chissà, magari gli occhi "innocenti" dell'est aiutano a rendersi conto di quanto può essere esilarante un tg della prima serata nazionale.

Migrazioni

Lo gnu è un animale in continuo movimento.

Si sposta per cercare erba tenera che spunta dopo le piogge. Abile e vivace, riempie di vita e di attività le pianure sterminate in cui vive.

Ostenta calma, ma quando diventa inquieto si esibisce in strane pantomime.

Poi, terminato lo stato di allarme, ritrova la calma che lo caratterizza e continua a brucare.

sabato 30 gennaio 2010

E oggi? Come fa lo gnu?

Un bel po' di tempo fa ero ossessionata da una litania che mi facevo girare tra le labbra: la usavo per ossessionare il malcapitato di turno, nei momenti di silenzio inappropriati o quando l'aria si faceva troppo pesante. "Come fa lo gnu?"

Ovviamente nessuno mi ha mai risposto. In modo serio, voglio dire. Forse perché neanche io mi prendevo sul serio con la domanda.

Oggi, da un posto per me esotico perché ci cade troppa neve, decido di lanciare la domanda nella rete.

Oggi... Mentre in Italia e negli altri posti dove ci sono italiani che meritano risposte ci si riunisce per difendere un passato che merita di essere difeso e per promuovere un futuro che merita di essere sperato.