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martedì 2 febbraio 2010

Notizie dalla giungla


Ieri sera si guardava il tg delle 20, su rai 1. Canale nazionale. Canale di Stato. Lo si guardava dalle onde trasmesse in un'altra nazione. Quella della neve, delle banche e degli autisti di pullman e parrucchiere che parlano almeno quattro lingue (a testa, s'intende).


Un piccolo trio di gnu, brucava il pasto serale -cinese- davanti al tg delle 20, dopo una giornata per alcuni anche molto faticosa. Per qualcun'altro piuttosto noiosa.

Tra gli gnu, la cognata dell'est.

Gli gnu della giungla guardano le notizie di "quel" tg con fare automatico, assuefatto. Visto che possono migrare verso la rete in cerca di notizie, perché soffermarsi ad ascoltare la vecchia annunciatrice col nuovo lifting che attacca pipponi coi fatti del giorno? Nella rete possono capitare su notizie vere.

Quelle del tg non si sa nemmeno se definirle notizie.

A un tratto però la cognata dell'est scoppia in una sonora risata e ripete i toni sensazionalistici di un "Obama ha rinunciato ad andare sulla luna e resta coi piedi per terra" wuà, wuà, wuà.

Lo gnu fratello e io ci guardiamo - noi che avevamo sciolto la stessa risata, forse solo più isterica, per la notizia di apertura di quel tg "Berlusconi va in Israele e annuncia: il mio sogno è di vedere Israele nei paesi dell'Unione Europea".

Poi scoppiamo a ridere anche noi. E la cosa drammatica è che continuiamo a farlo, tutti e tre per le notizie successive. Tutte dello stesso genere. Tutte drammaticamente esilaranti. Per citarne una, che ha fatto letteralmente sganasciare gli gnu dalle risate...

George Clooney ha acquistato 1000 biglietti per la lotteria. La Canalis ne compra 500. Se vincono, il ricavato lo danno in beneficenza ai terremotati di Haiti. E perché no 20 euro e subito e senza dire niente a nessuno, senza aspettare lotterie? Perché devono occupare i titoli del tg nazionale?

In Italia, forse, ieri, non c'erano altre notizie degne dell'attenzione di milioni e milioni di telespettatori?

Dopo il pasto serale, gli gnu hanno continuato la serata in allegria guardando Guerre Stellari in francese. Dopo il tg delle stelle, la guerre des étoiles. I mostri buffi del secondo erano in linea con gli sgorbi esilaranti del primo. Dalle stalle, alle stelle. Almeno quelle di Star Wars non hanno nessuna pretesa di verità nazionale.

Sono curiosa di vedere i prossimi tg su rai 1.

A tutti gli gnu consiglierei di invitare a cena la cognata dell'est e di tenere accesa la tv proprio su quel tg.

Chissà, magari gli occhi "innocenti" dell'est aiutano a rendersi conto di quanto può essere esilarante un tg della prima serata nazionale.

2 commenti:

  1. E pensare che c'è gente che considera il tg1 la verità rivelata!

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  2. Il problema non è la gente caro coccobill, è il telegiornale. Chi usa altre fonti per informarsi lo puo' relativizzare "quel" telegiornale; ma ci sono ancora molte persone che non usano internet, non leggono i giornali o altre che semplicemente tornano a casa stanche da lavoro e si affidano alle notizie dell'ora di punta. Quel giorno stavano succedendo cose più gravi. Quel tg, soprattutto perché visto da tanti, aveva il dovere di prenderle in considerazione.

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